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SENTIERI DEI COLLI BERICI

ZONA ESCURSIONISTICA DI LUMIGNANO E DINTORNI

ZONA ESCURSIONISTICA DI LUMIGNANO E DINTORNI

Sentieri: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9

Lumignano, con il suo scenario di pareti rocciose, valloni selvaggi e cavità, è un ambiente di grande interesse naturalistico e paesaggistico. La fitta rete di sentieri segnati, che prendono il nome dai luoghi attraversati, presenta anche tratti sassosi, con fondo sdrucciolevole e spesso con vegetazione invadente: è quindi raccomandato un abbigliamento adeguato.

Carte e guide dedicate:

  • Sentieri del Colli Berici, 20 percorsi guidati per osservare e conoscere, Geografica Editrice.
  • Lumignano e dintorni, carta dei sentieri, Pro Loco Longare, Geografica Editrice.

1. SENTIERO DEL MONTE DELLE ROSE
Punto di partenza: Castegnero, centro
Lunghezza: km 7 (3 ore circa)
Ampia escursione sull’altopiano che si estende tra lo Scaranton di Nanto, Villabalzana e la Valle delle Fontane di Lumignano. È prevista una variante che in località Sermondi lo allunga, ma anche una scorciatoia dopo la fontana Fonteccio per i sentieri n. 8 e 9.

2. SENTIERO DELLA CROCE
Punto di partenza: Lumignano di Longare, centro
Lunghezza: km 3 (1-2 ore)
Breve ma impegnativa passeggiata che conduce al punto più panoramico della zona e rientra per il Sengio dei Mulini. L’erta salita all’inizio viene ripagata da visioni emozionanti sulla cima.

3. SENTIERO DELLE SCOGLIERE DI SAN CASSIANO
Punto di partenza: Lumignano di Longare, centro
Lunghezza: km 7 (2-3 ore)
Percorso ricco di scorci panoramici e punti d’interesse lungo le pareti strapiombanti di Lumignano. Consigliata la visita ai Covoli e all’Eremo di S. Cassiano con una breve deviazione.

4. SENTIERO DEL MONTE BROSIMO
Punto di partenza: Costozza di Longare, centro
Lunghezza: km 9 (3-4 ore)
Escursione tra natura, arte e storia del pittoresco centro di Costozza e il suo massiccio montuoso dai bellissimi promontori. Varie ville e giardini sembrano mettersi apposta in mostra attorno al punto di partenza.

5. SENTIERO DELLE VAJAROLE
Punto di partenza: Lumignano di Longare, centro
Lunghezza: km 6-7 (2-3 ore)
Il percorso attraversa, per piste nascoste, una delle più appartate valli beriche, in una natura selvaggia quasi abbandonata dall’uomo. Tra la flora spontanea della tarda primavera s’incontra l’appariscente giglio rosso.

6. SENTIERO DELLO SCANDOLARO
Punto di partenza: Lumignano di Longare, centro
Lunghezza: km 6 (2-3 ore)
Escursione di un certo impegno che raggiunge gli angoli meno noti di Lumignano, ricchi di scorci panoramici, curiosità e tracce della storia locale recente, come abituri in grotta, cave abbandonate, ecc.

7. SENTIERO DELLA SORGENTE DEL PIORLO
Punto di partenza: Lumignano di Longare, centro
Lunghezza: km 1 (meno di un’ora)
È una variante dei sentieri n. 5-6 (scorciatoia nei due sensi) che permette di scoprire altre bellezze naturali. Non è raro scorgere tracce di caprioli e di altri animali del bosco.

8. SENTIERO DEL COL DELLA GUERRA
Punto di partenza: Lumignano di Longare, centro
Lunghezza: km 3-4 (2-3 ore)
Escursione avventurosa, breve ma impegnativa, attorno al Monte Castellaro con visita alla Grotta della Guerra e alla Grotta della Mura; la prima è visitabile interamente calzando degli stivali.

9. SENTIERO DELLA GROTTA DEL PONTE E DEI SENGI BEI
Punto di partenza: Castegnero, centro
Lunghezza: km 7 (3-4 ore)
Percorso che allunga il n. 8 permettendo la visita ad un’altra grotta e ad una serie di interessanti covoli a monte di Castegnero, tra cui il Covolo Murato e il Covolo del Pilastro.

ZONA ESCURSIONISTICA DEL LAGO E DELLE VALLI DI FIMON

ZONA ESCURSIONISTICA DEL LAGO E DELLE VALLI DI FIMON

Sentieri: 11, 12, 13, 14, 15
Altri itinerari: B, C, F, G

Il lago di Fimon è un ambiente naturalistico tra i più interessanti dei Berici e del territorio vicentino. è il testimone di una più estesa area lacustre che occupava gran parte delle valli adiacenti. Oltre alla grande valenza paesaggistica, la sua importanza è legata alla presenza di flora e fauna tipiche delle zone umide, nonché di notevoli rinvenimenti archeologici del Neolitico, Età del Rame ed Età del Bronzo, dovute alla frequentazione antropica perilacustre.

Carte e guide dedicate:

  • Sentieri del Colli Berici, 20 percorsi guidati per osservare e conoscere, Geografica Editrice.
  • Carta dei Sentieri “Arcugnano e Lago di Fimon”, Pro Loco Arcugnano, Geografica Editrice.
  • Camminare ad Arcugnano, Biblioteca di Arcugnano.

11. SENTIERO DEGLI SCARANTI DI FIMON
Punto di partenza: Fimon, via Fontanelle
Lunghezza: km 9.5 (3-4 ore)
Visita alle contrade più interne delle valli di Fimon. Dalle Fontanelle in paese si percorre la Valle dei Mulini, dove funzionavano vari mulini ad acqua. Oltre il pittoresco borgo di Villa di Fimon si risale fino alla Dorsale dei Berici, poi da Perarolo la vecchia “Strada del Raposso” scende a S. Maria di Fimon.

12. SENTIERO DEGLI ZANCHI
Punto di partenza: Capitello di Contrà Pauloni, ai “Celibi” di Arcugnano
Lunghezza: km 9 (3 ore circa)
Facile escursione dalla dorsale di Arcugnano verso la Valle dei Calvi che permette di scoprire alcune fontane. Risalendo la via Longa, oltre Castelpietro, si attraversa la contrada Zanchi con l’elegante Oratorio di S. Pietro, sfiorando poi altre cascine rustiche padronali e godendo di una bella vista su Vicenza.

13. SENTIERO DELLE QUATTRO FONTANE
Punto di partenza: Lago di Fimon, parcheggio
Lunghezza: km 6 (2-3 ore)
Passeggiata sui colli di Lapio sopra il Lago di Fimon. Per Valdemarca, con il noto sito preistorico di Molino Casarotto, si oltrepassa Ca’ dell’Oca giungendo in Contrà Covolo. Saliti poi nell’altopiano di Lapio con panorama verso le Piccole Dolomiti, si scopre la fonte “Pozzo del Pastore” e quindi si ritorna al lago.

14. SENTIERO DELLE PRIARE DI VILLABALZANA
Punto di partenza: Villabalzana, chiesa
Lunghezza: km 10 circa (3-4 ore circa)
Escursione panoramica attorno a Villabalzana con vari scorci sul Lago di Fimon. Ampio giro in quota lungo vecchie strade che raggiungono fontane e priare attraversando boschi e contrade semi-abbandonate.

15. SENTIERO DELLE DOLINE DI LAPIO
Punto di partenza: Lapio, via Zambalda
Lunghezza: km 4 circa (2 ore circa)
Breve escursione in ambiente rurale nella dorsale di Lapio tra una fitta rete di sentieri: coltivi ed aree boschive si alternano a numerose vallecole chiuse, adattate ad uso agricolo (doline, morfologie carsiche, ecc.).

ZONA ESCURSIONISTICA DEI BERICI OCCIDENTALI

ZONA ESCURSIONISTICA DEI BERICI OCCIDENTALI

Sentieri: 31, 32, 33, 34, 41, 42, 43
Altri itinerari: D (44), H, I

Altavilla Vicentina, Brendola, Sarego e Lonigo, con le loro vestigia di castelli vescovili, sono i centri maggiori del versante ovest dei Berici. In esse si affiancano aspetti dell’economia agricola tradizionale accanto ad armoniose e geniali opere dell’uomo attraverso i secoli.

Carte e guide dedicate:

  • Itinerari escursionistici di Altavilla Vicentina, Biblioteca civica, dépliant vari.
  • Brendola, Carta del Territorio, Comune di Brendola, Geografica Editrice.
  • Sentiero Natura “Brendola”, Comune di Brendola.
  • Sarego Carta del territori -Itinerari escursionistici, Comune di Sarego, Geografica Editrice.
  • Sentieri del Colli Berici, 20 percorsi guidati per osservare e conoscere, Geografica Editrice.

31. SENTIERO DI S. VITO E DELLA FONTANA DELL’ORCO
Punto di partenza: S. Vito di Brendola
Lunghezza: km 10 circa (3-4 ore); una variante riduce il giro a km 7
Escursione nel selvaggio versante montuoso sopra la pianura di Brendola. Lungo il percorso si scoprono fontane, grotte e caratteristici vecchi borghi rurali.

32. SENTIERO DEI MONTI COMUNALI DI BRENDOLA
Punto di partenza: Brendola, Piazza del Mercato
Lunghezza: km 12 (4-5 ore); una  variante riduce il giro a km 8.
Escursione di un certo impegno che risale le alture panoramiche a monte di Brendola. Dopo l’ampio giro alto-pianeggiante, ritorna verso il famoso castello Rocca di Brendola o dei Vescovi e attraversa il centro storico, denso di palazzi, ville e giardini.

33. SENTIERO DEL MONTE SORO E SALVE REGINA
Punto di partenza: Valmarana di Altavilla Vicentina, via Montessoro
Lunghezza: km 9 (4 ore circa)
Bella escursione sulla dorsale di Valmarana verso i Monti Comunali e la “pineta” di Brendola, con piacevole e facile rientro.

34. SENTIERO DELLE FONTANE E ZECCA-BRENDOLANA
Punto di partenza: Altavilla Vicentina, centro polisportivo
Lunghezza: km 8 (3 ore circa)
Giro della Valbassona attorno al “Prà Roman” con fontane e una monumentale quercia (rovaron) per poi salire lungo l’antica Strada della Zecca.

41. SENTIERO DEI MONTI DI LONIGO
Punto di partenza: Lonigo, piazza XX settembre
Lunghezza: km 8 circa (2-3 ore)
Gradevole escursione appena fuori il centro storico. Anche i colli di Lonigo riservano numerose sorprese a chi ama la natura e vuole riscoprire l’interazione uomo-ambiente nella realtà odierna e attraverso le tracce del passato.

42. SENTIERO DELLE GROTTE DI SAREGO
Punto di partenza: Sarego, centro
Lunghezza: km 8 (2-3 ore)
Facile passeggiata sui versanti della Riviera Berica occidentale. Itinerario in zona agricola alto-pianeggiante, con fontane e pozzi rustici. Consente alcune varianti che accorciano l’escursione a piacere.

43. SENTIERO DEI MONTI DI MELEDO
Punto di partenza: Meledo di Sarego, centro
Lunghezza: km 14 circa (4 ore)
Gradevole escursione per viottoli di campagna e sentieri nel bosco, dagli argini del fiume Guà fino ai colli sopra Sarego e Meledo Alto. Consente l’osservazione di un’intensa attività agricola collinare e di fondovalle, caratterizzata da ordinate colture che si estendono tra contrade e casolari isolati.

ZONA ESCURSIONISTICA DEI BERICI MERIDIONALI

ZONA ESCURSIONISTICA DEI BERICI MERIDIONALI

Sentieri: 45, 52, 55, 56, 57
Altri itinerari: L

I Colli Berici meridionali si raccordano alla pianura con dolci declivi, dove sorgono gli antichi centri abitati di Alonte, Orgiano e Sossano. Per questi versanti solatii é gradevole passeggiare, per godere, tra le varie bellezze, anche del vasto panorama che nelle giornate più limpide include il profilo della catena appenninica.

Carte e guide dedicate:

  • Sentiero di Alonte n. 45, escursione nel paese dalle cento doline, Comune di Alonte, Geografica Editrice.
  • Itinerari escursionistici di Sossano, Biblioteca civica, dépliant vari.
  • Sentiero di Orgiano n. 55, fra storia, natura e antiche leggende, Comune di Orgiano, Geografica Editrice.
  • Sentieri del Colli Berici, 20 percorsi guidati per osservare e conoscere, Geografica Editrice.

45. SENTIERO DI ALONTE
Punto di partenza: Alonte, piazza
Lunghezza: km 9 (3-4 ore)
Ampia ma facile escursione sui poggi meridionali dei Berici affacciati sulla Pianura Padana. Alcune varianti arricchiscono l’interesse di particolari aspetti storico-naturalistici come la Grotta dei Mulini e le tombe rupestri.

52. SENTIERO DEL GRUMALE
Punto di partenza: Sossano, via Rio
Lunghezza: km 8.5 (3-4 ore)
Piacevole escursione sui versanti della dorsale montuosa di Sossano, tra le Riveselle di Toara e il Monte della Croce. Attraversa luoghi panoramici poco frequentati ma ricchi di storia, purtroppo feriti da una vistosa cava di calcare a cielo aperto.

55. SENTIERO DI ORGIANO
Punto di partenza: Orgiano, piazza
Lunghezza: km 8 (3 ore circa)
Escursioni sulle pendici meridionali dei Berici, attorno a una grande “Polveriera” del Demanio Militare; superbo panorama sugli Euganei e, nelle giornate più limpide, sugli Appennini. Efficace pannello illustrativo alla partenza di fronte al Municipio.

56. SENTIERO DELLE FONTANE
Punto di partenza: Sossano, area attrezzata Monte Croce
Lunghezza: km 7 (3 ore)
Percorso con sorprendenti varietà di paesaggio per riscoprire fontane e manufatti per la cattura dell’acqua in ambiente montuoso sommitale.

57. SENTIERO DEL MONTE CISTORELLO
Punto di partenza: Sossano, area attrezzata Monte Croce
Lunghezza: km 4 (2 ore circa)
Piacevole escursione ad anello di prevalente interesse naturalistico con scorci paesaggistici sulla Val Liona.

ZONA ESCURSIONISTICA DELLA VAL LIONA

ZONA ESCURSIONISTICA DELLA VAL LIONA

Sentieri: 51, 53, 54, 61, 63, 64, 65, 74
Altri itinerari: M

Lunga una dozzina di chilometri, la Val Liona è la più grande valle dei Colli Berici e quasi da sola divide il gruppo collinare in due parti: prevalentemente orientata verso sud, la parte meridionale si mostra ampia e piatta, mentre a settentrione si restringe diramandosi in alcune valli torrentizie che alimentano il corso d’acqua “la Liona” o “Scolo Liona”.

Carte e guide dedicate:

  • Carta dei Sentieri in Val Liona, Pro Val Liona, Geografica Editrice.
  • Sentieri del Colli Berici, 20 percorsi guidati per osservare e conoscere, Geografica Editrice.
  • Zovencedo, carta del territorio, Comune di Zovencedo, Geografica Editrice.
  • Guida sentieri Val Liona PDF

51. SENTIERO DI VILLA DEL FERRO
Punto di partenza: Villa del Ferro di S. Germano dei Berici
Lunghezza: km 6 (2 ore circa)
Itinerario storico-naturalistico nei pressi del centro storico di Villa del Ferro, sul quale si affacciano alcune antiche ville e case padronali. Dopo un lungo tratto nel bosco si attraversano alcuni interessanti borghi rurali con oratori, capitelli e fontane.

53. SENTIERO DEI CURÌ E DELLA LUPIA (O DI S.GERMANO)
Punto di partenza: S. Germano dei Berici, piazza
Lunghezza: km 9 (4 ore circa)
Itinerario montano al centro della Val Liona con bei panorami, tra fontane, contrade e casolari  isolati con curiose testimonianze agresti come i cosiddetti “Casotti di sassi”.

54. SENTIERO DI CAMPOLONGO
Punto di partenza: Campolongo di S. Germano dei Berici
Lunghezza: km 6.5 (2-3 ore)
Visita al suggestivo borgo di Campolongo dai tratti medievali, dominato dalla possente struttura di Villa Dolfin (1601) e da una delle più grandi e belle colombare del Vicentino (1493). Il percorso costeggia una grande cava di pietrisco, sale sul monte Cistorello e ritorna per un’antica rotovia dai profondi solchi scavati nella roccia.

61. SENTIERO PANORAMICO PEDERIVA-SPIAZZO
Punto di partenza: Spiazzo di Grancona, piazza
Lunghezza: km 7 (3 ore circa)
Percorso panoramico al centro della più grande valle berica, ricca di acque, di verde e dove si  trova ancora qualche vecchio mulino ad acqua. All’inizio una variante consente di accorciare l’anello escursionistico.

63. SENTIERO DI ZOVENCEDO
Punto di partenza: Zovencedo, centro
Lunghezza: km 9 (3-4 ore). Una variante accorcia il giro a km 6,5.
Escursione attorno ad uno dei paesi più antichi e curiosi all’interno dei Colli Berici; di particolare interesse la borgata di Calto e la Val Gazzo con i resti di una vecchia miniera di lignite.

64. SENTIERO DI SAN GOTTARDO
Punto di partenza: San Gottardo di Zovencedo, piazza
Lunghezza: km 4,5 (2-3 ore); una variante allunga il giro a km 9.
Itinerario che permette di osservare (dall’esterno) il più importante luogo d’estrazione della Pietra bianca di Vicenza, varietà “Pietra di San Gottardo”. Presso una di queste priare si apre la Grotta di San Gottardo, una  tra le più lunghe cavità naturali dei Berici. La variante raggiunge Acque di Grancona dove si lavora la pietra.

65. SENTIERO DEI FRATI
Punto di partenza: Spiazzo di Grancona, piazza
Lunghezza: km 5 (2-3 ore)
Anello escursionistico che include un tratto di percorso che dei Frati di Lonigo seguivano nel pellegrinaggio verso una Madoneta collocata su una cengia rocciosa del Monte Lupia.

74. SENTIERO DELL’ALTOPIANO DI POZZOLO
Punto di partenza: Pozzolo di Villaga, chiesa
Lunghezza: km 11 (4 ore circa)
Ampio giro attorno all’originale valloide di Pozzolo, già sfruttato per l’estrazione di sabbia silicea alloctona. Si incontrano i curiosi “casotti di sassi” costruiti con pietre a secco.

ZONA ESCURSIONISTICA DELLA RIVIERA BERICA

ZONA ESCURSIONISTICA DELLA RIVIERA BERICA

Sentieri: 71, 72, 73, 75, 79, 81, 84, 85
Altri itinerari: E (77)

Dalla Riviera Berica, caratterizzata da una serie regolare di centri abitati, salgono nel versante orientale dei Berici vari sentieri che raggiungono l’altopiano sommitale permettendo di conoscere l’ambiente e la storia dei luoghi attraversati.

Carte e guide dedicate:

  • Sentieri del Colli Berici, 20 percorsi guidati per osservare e conoscere, Geografica Editrice.
  • Con noi, lungo le vie e i sentieri di Barbarano Vicentino, Comune di Barbarano Vicentino.

71. SENTIERO DELLA CENGIA
Punto di partenza: Barbarano Vicentino, centro
Lunghezza: km 10.3 (3-4 ore)
Itinerario storico-naturalistico che interessa la zona montana di Barbarano Vicentino. Da uno dei più antichi centri storici dei Berici si sale sulle due più spiccate e panoramiche alture della zona, che offrono all’escursionista importanti punti d’osservazione.

72. SENTIERO DELL’EREMO DI SAN DONATO
Punto di partenza: Villaga, centro
Lunghezza: km 8 (3-4 ore)
Sui luoghi già presidiati da ordini cavallereschi, la passeggiata permette di scoprire angoli poco conosciuti del territorio di Villaga, ricco di storia e paesaggio. Di particolare interesse la Commenda di S. Silvestro e l’Eremo di S. Donato, dal quale si gode uno stupendo panorama verso i Colli Euganei.

73. SENTIERO DELLA FONTANA DEL LAVELLO
Punto di partenza: Barbarano Vicentino, centro
Lunghezza: km 4.5 (2 ore circa)
Breve escursione appena a monte del paese, che permette di osservare la natura e le opere dell’uomo attraverso il tempo, tra cui i siti di alcuni mulini ad acqua, oggi scomparsi.

75. SENTIERO DELLA SCUDELETA
Punto di partenza: Barbarano Vicentino, centro
Lunghezza: km 11 (4 ore circa)
Ampia escursione che si spinge all’interno dell’altopiano berico, ricalcando alcuni tratti dei sentieri n. 71 e 81. Presenta alcuni passaggi di un certo impegno, ma permette l’osservazione di elementi di sicuro interesse culturale.

76. SENTIERO DELLE RIVESELLE
Punto di partenza: Toara di Villaga, chiesa
Lunghezza: km 6 (3 ore circa)
Passeggiata tra storia e natura attorno al caratteristico promontorio delle Riveselle dei “Conti di Toara”.

79. SENTIERO LE FONTANELLE
Punto di partenza: Barbarano Vicentino, centro
Lunghezza: km 14 (6 ore circa)
Lunga escursione che dal paese sale a esplorare l’altopiano berico per scoprire piccole sorgenti occultate tra le rocce e nella boscaglia.

81. SENTIERO DI SAN BERNARDINO
Punto di partenza: Mossano, centro
Lunghezza: km 10 (4 ore circa)
Percorso storico-naturalistico al centro della Riviera Berica. Oltre la pittoresca contrada dei Munari e le misteriose “Prigioni” nella roccia, offre attraversate nei boschi, visite a covoli e grotte anche d’importanza scientifica come la Grotta-Eremo di S. Bernardino (visite organizzate dalla Pro Loco Mossano).

84. SENTIERO DEGLI ULIVI
Punto di partenza: Nanto, centro
Lunghezza: km 5 circa (2 ore circa)
Breve ma bella passeggiata in una tipica zona coltivata a uliveto. Ulivi e tartufi sono i protagonisti della tradizionale manifestazione “L’Ulivo e il Tartufo dei Colli Berici” (primo e secondo fine-settimana di luglio): un’ottima occasione per visitare questi luoghi.

85. SENTIERO DEI MONTI DI NANTO
Punto di partenza: Nanto, centro
Lunghezza: km 9 circa (3-4 ore)
Escursione di un certo impegno che attraversa tutto il territorio dei Monti di Nanto fino in vista del lago di Fimon. Passando per contrade e punti panoramici inconsueti si noteranno diversi elementi architettonici realizzati con la famosa pietra gialla, tra cui l’Antica Pieve di Nanto, recentemente restaurata.